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Michele Iaselli e Stefano Gorla, “Storia della Privacy”

Oppure ricordiamo la scacchiera di Polibio, sistema crittografico dal famo-
so storico greco verso il 150 a.C., descritto nelle sue Storie[6] che si basava
sul frazionamento dei caratteri del messaggio in chiaro così che potessero
essere rappresentati utilizzando un più piccolo insieme di simboli.
A quei tempi i divertimenti erano veramente pochi, la gente oltre a recarsi
nelle arene o nelle piazze parlava. Parlava al mercato, per le strade e nei
luoghi di ritrovo, nasceva così il pettegolezzo. Il Gossip.
Si parlava e si sparlava delle persone raccontando aneddoti che, per la leg-
ge dl telefono senza fili, alla fine avevano ben poca attinenza con la realtà.
Le persone venivano etichettate e non di rado quando qualcuno passeg-
giava per le strade la gente incominciava a sussurrare al vicino qualche
aneddoto.

La lettura e la scrittura non erano ancora diffuse ma si può affermare che il
primo grande scrittore di gossip della storia sia stato Gaio Svetonio Tran-
quillo, che nei suoi libri ha tramandato le storie segrete di dodici imperato-
ri romani, raccontando, ad esempio: del rapporto incestuoso di Caligola
con la sorella Drusilla; delle strategie d’amore della regina Cleopatra, dalla
voce suadente e dall’aspetto seducente, amante di Giulio Cesare e di Mar-
co Antonio; delle avventure notturne di Messalina, moglie dell’imperatore
Claudio, che appena poteva scappava verso le periferie della città e, sotto
il nome d’arte di Licisca, si prostituiva con marinai e gladiatori.
E se si volesse tracciare una breve storia del gossip, bisognerebbe partire
da molto lontano. Il primo pettegolezzo di cui si ha notizia risale infatti al
3.500 a.C.: si tratta di una tavoletta incisa a caratteri cuneiformi, rinvenuta
in Mesopotamia, che parla, anzi sparla, di un uomo potente e della sua
relazione con una donna sposata.
Più recentemente, se si può dire così, nel 102 a. D., troviamo gli epigrammi
di Marziale, brevi poemetti satirici che sbeffeggiano, tra gli altri, l’impera-
tore Traiano, e ancora, nel primo secolo d.C., i Carmina Triumphalia, una

[6]	 Storie, libro X, cap. 7, parr. 45.6 e segg.             13

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