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Michele Iaselli e Stefano Gorla, “Storia della Privacy”

le libertà, franchigie ed immunità proprie dei liberi cittadini e dei sudditi
naturali del Re d’Inghilterra”. Il primo atto di diritto pubblico americano
reca dunque l’imprinting di questa basilare esperienza di diritto giurispru-
denziale vissuta dall’Europa medievale e moderna, esperienza che attraver-
sa poi l’intera vicenda giuridica degli Stati Uniti con il suo enorme patrimo-
nio storico di tecniche e regole non scritte.[11]

All’inizio, i Dieci Emendamenti erano applicabili ai cittadini americani solo
in quanto cittadini degli Stati Uniti nel loro complesso, e non come abitan-
ti dello stato della Virginia o dello stato di New York, dove le leggi statali
potevano avere la precedenza a seconda dei diritti stabiliti dai singoli Stati.
Soltanto nel 1868 il Quattordicesimo Emendamento proibì agli Stati di va-
rare leggi contrarie al testo originale. Ogni cittadino degli Stati Uniti si ve-
deva così riconoscere, all’interno del proprio stato, tutte le libertà sancite
dal Bill of Rights. È proprio nei principi affermati dalla Costituzione ameri-
cana del 1787, ma soprattutto dal Bill of Rights, che trovano fondamento le
questioni su cui l’opinione pubblica statunitense si trova più spesso a di-
scutere.

È importante sottolineare che il diritto alla privacy non è espressamente
menzionato nella Costituzione americana, anche se ciò non impedisce di
sostenere che la privacy sia costituzionalmente tutelata. È altrettanto es-
senziale avere ben chiara la distinzione tra la Costituzione, che disciplina i
settori in cui il Governo è autorizzato ad agire, e il Bill of Rights, che nasce
per limitare i casi in cui tale azione è possibile. Il rapporto tra diverse esi-
genze, come quello tra il potere della maggioranza politica, democratica-
mente eletta, a dettare regole che incidono sull’intera comunità, e quello
del singolo ad autodeterminarsi e stabilire un confine alle invasioni del
pubblico potere nella sua vita privata, altro non è che il rapporto più antico
e complesso tra libertà e democrazia. Si è sostenuto, in passato, che un’e-
splicita tutela della privacy non sia stata prevista nella Costituzione ameri-

[11]	 M. Castells, Galassia Internet, Feltrinelli, Milano, 2002

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